Fitness Center

Il progetto in esame è situato a Barcellona (1993-1996, 1200mq) ed è un fitness center realizzato da Carlos Ferrater. Il centro è situato in un’area di soli campi, attrezzature e circoli sportivi. L’idea di adottare una soluzione ipogea nasce dal fatto che vi era l’impossibilità di creare volume fuori terra, cosi servendosi di fondazioni già esistenti sul sito, si è deciso di creare una sorta di scultura nel terreno che evidenzia una centralità nella quale sono orientati e fuoriescono dal terreno dei finti muri portanti che in realtà sono sorretti, al di sotto con travi in cemento rinforzato che lavorano su una luce abbastanza lunga. Il centro dispone di diverse sale fitness: piscina, sala pesi, guardaroba, spogliatoi, servizi igienici e un piccolo shop inerente alle attività sportive. La luce penetra nell’edificio tramite gli affacci che danno sulla corte centrale che è caratterizzata da facciate completamente vetrate.

https://www.rcpolo.com/sportcenter/es/visita-royal.asp

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Centro Religioso-Multiculturale

Il progetto è sito in Montespaccato ad ovest di Roma e prevede la realizzazione di un centro che presuppone la convivenza di tre luoghi di culto inerenti a tre diverse religioni, una biblioteca, un piccolo teatro, una mensa e una sezione per gli alloggi di supporto al centro.  L’idea di progetto è nata volendo trovare un elemento che accomunasse le tre religioni (Cattolica, Islamica ed Ebraica) ,per questo si è pensato a Mosè nell’atto di dividere le acque, trasformato simbolicamente nel nostro lotto in uno spacco nel terreno che divide lo spazio in due , una parte sacra e una profana. I luoghi di culto sono costituiti da un involucro esterno trasparente e uno interno che conferisce maggior privacy, dove possibile realizzati su 2 livelli, uno dedicato ai servizi, uno alle attività liturgiche. Tutti e tre gli edifici di culto sono direzionati verso il luogo di appartenenza della religione es. la moschea è in direzione di La Mecca. Dall’altra parte, quella profana, troviamo la biblioteca che è realizzata su 2 livelli e comprende servizi, aule studio e un patio, ed è orientata verso Alessandria. Il teatro è di piccole dimensioni e può ospitare fino a 150 posti a sedere. La mensa è di supporto a tutto il centro e porta con se la capacità di essere messa al servizio di 3 religioni differenti che vietano il consumo di determinati cibi. I posti alloggio sono più o meno per 10 famiglie e sono raggiungibili tramite una serie di rampe che porta all’ingresso singolo di ogni camera. Per quanto riguarda il giardino si è pensato di adottare un’allestimento a terrazzamenti con la piantumazione di ulivi e palme. I materiali sono per lo più lapidei simili al travertino oncinato, per le facciate continue, vetri camera oscurati con profilo a taglio termico, facciate ventilate dove la convezione dell’aria lo ritiene possibile e come pavimentazione dello spacco un disegno di Paul Klee.